Ebbene sì, fu costruito nel 1848, stesso anno della consacrazione della Chiesa San Leopoldo Re per volontà dell’ultimo Granduca, Leopoldo II di Lorena, che qui soggiornava durante le sue visite al paese nascente. Dopo la bonifica e la piantagione dei tomboli, nel quadro di una riqualificazione e ripopolamento della zona voluta dalla famiglia granducale, anche la Piazza con la sua bella chiesa, i nuovi fabbricati ecclesiastici e le nuove case si andava delineando.
Secondo un modulo architettonico settecentesco la grande Piazza divenne il perno intorno alla quale si sarebbe poi sviluppato tutto il paese.
Dopo l’unità d’Italia il palazzo viene comprato al Governo dal Sig. Tardy, fondatore della fonderia in ghisa a Vada e importante personalità per lo sviluppo del paese. Il proprietario successivo modificò l’interno, lasciando però intatta la facciata e, nel 1882 divenne sede della Pubblica Assistenza locale.
Nel 1904 aprì il ritrovo pubblico più antico del paese, il “Circolo”, che aveva sede nei locali al primo piano. Nei primi anni ’20 ospitò la Casa del Littorio fino al 1926, anno in cui venne costruita la palazzina apposita di fianco alla chiesa. Infine nel dopoguerra ospitò la sede vadese del Partito Socialista Italiano.
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In foto:
Il Palazzo Ducale ieri e oggi. Foto 1905 da archivio Bernini, il palazzo ha conservato la sua facciata originaria fino ad oggi.Fonte: www.lungomarecastigloncello.it
